Noi, Marco Vinci, Alberto Ferrari, Andrea Farseca, Mauro
Toffanin ed altri baldi, giovani e forti virgulti dell’italico seme abbiamo unito
le nostre forze per fondare il Fronte di Resistenza Razionalista. Noi, fieri e
pugnaci difensori della Ragione, armati solo delle nostre intelligenze e delle
nostre ardite invettive, lottiamo contro il Fronte Oscurantista dell’Animalismo
Vegano. Ancorché laureandi e neolaureati in scienze biologiche, neurobiologiche
e informatiche possediamo lo scibile necessario per spezzare le reni ad ogni
opinione contraria alla nostra e, armati della nostra fede incrollabile nella
Scienza e nel Progresso, ci scagliamo come un sol uomo contro il nostro nemico:
il vegano fricchettone patosensibile.
Certo, è dura per noi vivacchiare da sfigati in un’Italia
che stenta a riconoscere il nostro Genio e la nostra Cultura, un’Italia che non
capisce l’importanza storica della nostra Missione e che invece continua ad
ignorarci e a dare ascolto alla marea crescente dell’animalismo antiscientifico.
E così ci costringe a moltiplicare i nostri siti, i nostri blog e le nostre
pagine facebook, nella speranza che qualcuno ci caghi. Ahi, triste destino il
nostro, di veder affondare il Belpaese nelle sabbie mobili del Medioevo cui lo
vogliono costringere coloro che per il loro amore degli animali si oppongono
alla marcia trionfale della Scienza e del Progresso!
La nostra visione del
mondo
La nostra visione del mondo è semplice, talmente semplice
che solo gli animalisti possono essere così stupidi da non capirla. La
spieghiamo qui per l’ennesima volta nella speranza, vana, che anche loro
possano finalmente comprenderla e prostrarsi di fronte a noi in adorazione.
Dunque. Noi dividiamo il mondo in due categorie: il Bene e
il Male. Si tratta di categorie profondamente scientifiche che abbiamo appreso
dalla lunga tradizione epistemologica che da Parmenide, attraverso gli Gnostici
e i Catari, arriva fino a noi. Dopo aver operato questa distinzione facciamo
rientrare nella prima categoria le persone che sono a favore della
sperimentazione animale e nella seconda le persone che hanno dubbi sulla
legittimità etica e scientifica della sperimentazione animale. A questo punto è
chiaro che i primi sono persone per bene, serie, intelligenti, razionali,
raffinate, mentre gli altri sono dei malfattori, gente in malafede, stupida,
irrazionale e ottusa. Facile no? Solo gli animalisti possono non essere
d’accordo.
Le nostre armi
Da quanto precede è evidente come l’antispecismo sia una
teoria talmente sciocca che non ha bisogno di alcuna confutazione. D’altronde,
noi non ne capiamo nulla, abbiamo letto qualche svogliata pagina degli autori
antispecisti e viviamo sereni così. Perché perdere il nostro prezioso tempo per
demolire ciò che non ha bisogno di essere confutato? Per questo noi abbiamo
scovato l’argomento definitivo per tappare la bocca per sempre ai nostri odiati
nemici: li insultiamo.
Infatti, avendo noi diviso il mondo in Buoni (noi) e Cattivi
(gli animalisti), possiamo saltare la noiosa fase del confronto razionale e
dedicarci alla nostra attività di allegra demolizione dell’avversario
escrementizio. Se la persona che vogliamo attaccare, per esempio, non è un
fricchettone scemo noi semplicemente ignoriamo quello che dice e lo accusiamo
di immaginarsi la natura come l’idillio degli animali Disney. Se la persona che
ci obietta qualcosa è colto e argomenta in modo articolato, noi lo consideriamo
alla stregua dei tanti animalisti ignoranti e urlatori che vorrebbero
“vivisezionare i pedofili”. Va da sé che ovviamente tutti coloro che ci
sostengono sono persone Buone, Razionali e Corrette anche se odiano in modo
forsennato gli animalisti e sbavano al solo sentir parlare di compassione e non
sono capaci di mettere due parole in fila senza usare insulti come segni di
interpunzione. Inoltre, accusiamo gli animalisti di usare delle immagini decontestualizzate per screditare la vivisezione o per creare un'immagine idillica della natura in modo emotivo e non razionale...ma ovviamente noi ci permettiamo il lusso di usare immagini di bambini che, si sa, fanno molto "tenerezza" e ci permettono di guadagnare punti a buon mercato grazie alle menti lobotomizzate da Maria De Filippi.
A parte queste raffinatezze, la nostra arguta strategia offensiva consiste principalmente nell’infiltrarci
in tutti i luoghi di discussione di animalisti, antispecisti, liberazionisti,
vegani, vegetariani, zoofili e affini (non capiamo la differenza tra di loro ma
poiché rientrano tutti nella categoria del Male è ovvio che non ha importanza
soffermarsi sui dettagli) e metterci a scrivere che sono degli idioti o
qualcosa di simile. Quando loro provano a risponderci chiedendoci di
argomentare noi semplicemente rispondiamo che non sono degni delle nostre
risposte e continuiamo a insultarli. Se poi ci bannano come troll andiamo in
giro a piangere che ci hanno “censurato”, così l’abbiamo sempre vinta noi. Avete
presente il bambino odioso che da piccoli vi picchiava e quando voi reagivate
andava dalla maestra ad accusarvi di averlo colpito? Ecco, siamo un po’ così.
Siamo il vostro incubo peggiore.
L’arma-distruzione-di-Mondo
Certo, abbiamo elaborato anche armi più raffinate per darci
l’aria di intellettuali che guardano dall’alto in basso questa canea di gente
senza cervello. Ad esempio, poiché noi siamo delle Grandi Menti Scientifiche,
anche se il mondo ancora ci reputa delle nullità, abbiamo deciso di puntare
tutto sulle quattro cose in croce che sappiamo e considerarle verità assolute,
così che chi prova a metterle in discussione, oltre ad essere una persona-Male,
sarà anche una persona-Irrazionale (e questo a prescindere dal fatto che noi la
discussione non gliela concediamo, mica siamo scemi come loro!). Noi siamo
biologi e neurobiologi, mica pizza e fichi, studiamo la NATURA, quella Vera, quella
Scientifica, mica le fantasie di questi animalisti da quattro soldi. Ecco
allora l’argomento definitivo, l’arma-distruzione-di-Mondo: noi abbelliamo la
nostra posizione con la parola magica “Scienza”, così chiunque ci contraddice è
un Religioso mascherato (o, al massimo, un figlio dei fiori fuori tempo
massimo, un ritardato new age ecc.). La nostra battaglia del Bene contro il
Male allora diventa la
Gigantomachia della Scienza e della Religione in cui noi
giochiamo la parte degli Illuministi e chi non la pensa come noi è un Prete. Abbiamo
le pezze al culo, sì, ma siamo furbi.
Il mondo com’è (cioè
come lo vediamo noi)
Grazie alla nostra arma possiamo parlare di qualsiasi argomento senza saperne nulla, perché l’unica cosa che ci interessa sono le quattro scemeneze che
abbiamo imparato all’Università (o leggiucchiato da auto-didatti) e che quindi sono, per definizione, la Verità Assoluta. La formula
magica grazie alla quale sgominiamo il mondo dell’animalismo è infatti
“Selezione Naturale”. Ci parlate di Etica? Vi facciamo una pernacchia e vi
diciamo: Selezione Naturale! Ci parlate di ontologia? Scoreggiamo allegramente
e vi diciamo: Selezione Naturale! Ci parlate di politica? Vi ruttiamo in
faccia: Selezione Naturale!
Al suono di queste dolci parole il mondo dell’illusione
animalista trema, le nubi si diradano e il Sole della Scienza e del Bene
dissipa ogni dubbio. Grazie alla Selezione Naturale si può infatti spiegare
tutto: dal comportamento morale al colore dei calzini che porti, dunque perché
perdersi in chiacchiere e sofisticherie da filosofi? Siamo stati selezionati
geneticamente per mangiare e torturare animali, quindi è giusto farlo. Anzi non
è nemmeno “giusto” perché la morale è solo un’illusione religiosa, l’unica vera
certezza è la Scienza
(cioè quello che NOI diciamo essere Scienza). Ed ecco allora che noi possiamo
dire che l’animalismo, opponendosi moralmente alla tortura degli animali, è
senza senso perché non esiste la morale ma solo la Scienza e la Scienza (cioè quello che
NOI diciamo essere Scienza) ha già emesso il suo verdetto: siamo stati
selezionati geneticamente per fare questo dunque non possiamo né dobbiamo
opporci, altrimenti mettiamo a repentaglio il futuro della specie!
Ah, com’è duro vedere il mondo noncurante di tanto pericolo,
cedere alle lusinghe animaliste mentre i nostri strali rimangono inascoltati. E
tanto più cerchiamo di avvertire il mondo del pericolo che corre (con titoli
leggerissimamente enfatici tipo “Dobbiamo fermarli prima che sia troppo
tardi!”), gonfiando il nostro Ego di scienziati-ranocchio, tanto più il
pubblico ci ignora e ci nega il bacio che potrebbe trasformarci in Principi
Redentori…perché? Perché nessuno ci ascolta? Perché più pagine apriamo per
insultare gli animalisti-antispecisti-vegani-vegetariani-liberazionisti-zoofili
più la gente ci ignora?
Noi nazi-darwinisti
del Terzo Millennio
Certo, se quello che pensiamo sulla Natura fosse vero,
allora saremmo stati selezionati geneticamente anche per massacrarci a vicenda,
per opprimere le donne e per sfruttare i nostri simili. Infatti per noi tutto
questo è vero e non ha assolutamente senso opporvisi. La Natura e la Scienza sono la nostra
Legge. Sarà per questo che la nostra visione del mondo ha poco appeal presso il
pubblico? Ma noi non ci facciamo scoraggiare dall’insuccesso. Siamo sfigati ma
abbiamo dignità. Prima o poi il mondo capirà che se vuole sopravvivere non deve
credere alle menate di chi predica la non-violenza, la solidarietà universale e
l’empatia, ma deve rassegnarsi a buttare giù la nostra ricetta per un mondo
migliore, cioè un mondo-così-com’è: la violenza è naturale, l’oppressione è
naturale, l’empatia è solo un fenomeno marginale. Questa è la Verità Eterna della
Scienza e noi nazi-darwinisti del Terzo Millennio siamo qui per farvi aprire
gli occhi e per farvela tracannare a forza se non lo volete. È inutile lottare
contro il migliore dei mondi possibili. Sarete assimilati. Amen.